4 Segreti per una pancia piatta

L’apparato digerente è il centro del nostro benessere fisico ed emotivo. Quindi se vogliamo essere più felici, vivere meglio e perché no, avere una pancia piatta, dobbiamo dargli l’importanza che si merita e imparare a prendercene cura fin da ora. Come? Con piante digestive, integratori che migliorino il transito intestinale e, ovviamente, proteggendo e nutrendo la sua flora intestinale.

Una vita snella e una pancia piatta si ottengono più facilmente grazie a delle buone abitudini alimentari che a una dieta ipocalorica. A molte persone, infatti, capita di gonfiarsi a tal punto nell’arco della giornata che finiscono per prendere quasi una taglia in più.

Qual è allora il segreto per mantenere una pancia piatta?

 

  1. Mangia più fibre, sia solubili (lino, chia, avena), sia insolubili (crusca). Questi elementi aiutano ad evitare occlusioni intestinali, favoriscono il transito intestinale e prevengono la stitichezza e l’accumulo di feci. 
  2. Usa piante che riducono i gas intestinali, come l’anice o il finocchietto. Alcuni tipi di alimenti, digestioni lente, pasti consumati in fretta e altri fattori possono favorire la formazione di gas intestinali e il gonfiore addominale.
  3.  Cerca di assumere ogni giorno una dose di fermenti lattici vivi. È infatti dimostrato che i probiotici, in grado di arrivare vivi all’intestino, favoriscono l’equilibrio della flora intestinale o microbiota ed un corretto transito intestinale.
  4. Prendi infusi di equiseto e di altre piante diuretiche. I ritmi ormonali, posture corporali scorrette, la mancanza di esercizio ed altri fattori provocano ritenzione idrica, spesso a livello addominale. Queste piante aiutano ad eliminarla.

Che lassativi naturali posso prendere?

Per trattare la stitichezza a volte non basta una dieta ricca di fibre. Molte persone, pur mangiando fibre, continuano a gonfiarsi senza riuscire ad andare in bagno. Oltre alle fibre dobbiamo usare integratori come il carbonato di magnesio che attiva la muscolatura intestinale in modo lieve. Mentre la fibra ammorbidisce le feci, il magnesio favorisce il movimento della muscolatura e stimola il transito.

Esistono due tipi di fibre:

  • le fibre insolubili, presenti nei cereali, che assorbono pochissima acqua e agiscono come una spazzola che trascina via tossine e residui, e puliscono le pareti intestinali, nonostante a volte possano essere leggermente irritanti;
  • le fibre solubili, ricche di inulina e fosfati, molto abbondanti in frutta, verdura, avena e alcune piante come la plantago ovata. Questo tipo di fibra si idrata, formando una sorta di gel ricco di mucillagini che lubrificano e proteggono le mucose, e aiutano ad eliminare le impurità dalle pareti proteggendole da irritazioni.

Prenditi cura del centro del tuo benessere

Tutti in un certo momento possono soffrire di stitichezza, ma se per alcune persone è un fastidio occasionale, per altre può durare settimane, mesi o anche di più. Il trattamento sarà diverso a seconda dei casi:

  •  Se è occasionale, le piante lassative serviranno specificamente a stimolare il transito intestinale in modo tale da normalizzarlo in poco tempo. Per evitare qualche piccolo effetto collaterale, le piante lassative (sen, Aloe ferox, ecc.) possono essere combinate con piante digestive (finocchietto o menta).
  • In casi di problemi di stitichezza cronica è preferibile ricorrere alle fibre solubili e insolubili e a integratori come il carbonato di magnesio, che agiscono in maniera meno aggressiva.

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